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Un viaggio alla scoperta della Curcuma

 

La curcuma è una spezia di origine orientale, la sua pianta è originaria dell’India e viene coltivata come spezia, medicina e come colorante naturale con una tradizione antichissima. Il suo nome deriva dal persiano Kour Koum che significa zafferano, viene infatti molto spesso denominata “zafferano delle Indie”.

Gli indiani sono portatori d’incredibili segreti legati a questa spezia da più di 5mila anni: vanta infatti innumerevoli proprietà benefiche e campi di applicazione che vanno dalla cucina alla fitoterapia.

La curcuma ha proprietà curative davvero sorprendenti tanto da farne un vero oggetto di studio: negli ultimi anni si sono intensificate le ricerche che ne hanno fatto una delle spezie della salute. Antinfiammatorio, antidolorifico e antiossidante questo ingrediente nelle nostre ricette promette una buona dose di benessere. Vediamolo insieme.

Disintossicante e depurativa: per l’apparato digerente in particolare. La curcuma infatti è epatoprotettrice, ossia aiuta a prevenire infiammazioni del fegato e della cistifellea migliorandone il funzionamento

Antiossidante: la curcuma è in grado di contrastare la formazione dei radicali, rallentando notevolmente l’invecchiamento cellulare prevenendo malattie come l’artrite reumatoide e innumerevoli altre patologie legate alla vecchiaia.

Cicatrizzante: i rizomi di curcuma su ferite, dermatiti, punture d’insetto e scottature aiutano a velocizzare notevolmente il processo di guarigione donando una sensazione di immediato sollievo

Ottima per il sistema cardiovascolare: pulisce le arterie abbassa il colesterolo cattivo (LDL) ed aumenta il colesterolo buono (HDL). Assumere curcuma per lungo tempo abbassa i livelli di colesterolo totale e previene patologie cardiovascolari.

Contrasta il diabete: riduce e normalizza la glicemia e riduce lo stress ossidativo.

Un toccasana per la pelle: se usata in maschere per il viso riduce le rughe e migliora il colore dell'incarnato.

La dose consigliata di curcuma da assumere ogni giorno va da 3 a 5 grammi, quindi circa un cucchiaio o poco meno. Gli studi hanno però sottolineato come il problema di questa spezia sia soprattutto quello della scarsa biodisponibilità, ovvero la difficoltà per il nostro organismo di poterla assorbire e quindi utilizzare al meglio. Si è visto però che, per migliorare questo aspetto, è ottimo associarvi un po’ di pepe nero o in alternativa un grasso, come l’olio d’oliva.
Adoperare ogni giorno la curcuma in cucina è un buon sistema per aiutare il nostro organismo a mantenersi in forma quindi eccovi qualche ricetta!


Spaghetti alle carote e curcuma con verdure
100g di farina
130g di semola
2g di curcuma
vino bianco quanto basta
parmigiano quanto basta
sale quanto basta
100g di carota frullata
12 pomodori datterino
1 spicco d’aglio
1 rametto di maggiora
1 spicco d’aglio
olio d’oliva extra vergine qb
8 foglie di basilico
1 peperoncino
1 albume
20g di olive
20g di cipolla rossa
30g di zucchine
1 rametto di timo
30g di peperone
30g di broccoli
50g di carota

Unire il centrifugato di carote alla farina e alla semola, aggiungervi l'albume e la curcuma. Impastare fino ad ottenere un composto consistente e lasciarlo a riposare in frigorifero per mezz'ora.
Stendere la pasta per gli spaghetti alle carote in una sfoglia dello spessore di un paio di millimetri e tagliarla a grossi filamenti. Spolverizzare la pasta ottenuta con la rimanente semola e formare delle matassine.
Dividere i broccoli a cimette e ridurre tutte le altre verdure a dadini. Soffriggere in padella lo spicchio d'aglio schiacciato con 2-3 cucchiai d'olio. Una volta dorato l'aglio, unire le verdure preparate in precedenza e farle saltare a fuoco vivo, aggiungendo il peperoncino per aromatizzare. Sfumare poi con il vino bianco e lasciarlo evaporare; proseguire la cottura per pochi minuti. 

Prima di togliere dal fuoco, aggiungere le olive e i pomodorini, profumare con timo e maggiorana e regolare di sale. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarla e farli saltare in padella con le verdure, ammorbidendo il tutto con un mestolino dell'acqua tenuta da parte. Servite decorando con il basilico.

Tisana alla curcuma (per 1 tazza)

5gr di radice fresca o essiccata oppure 1 cucchiaino di polvere di curcuma.
In un pentolino portare ad ebollizione l’acqua. Fare bollire la radice insieme all’acqua per circa 5 minuti, se utilizza la polvere aggiungerla in seguito. Lasciare riposare l’infuso per circa 10 minuti e poi versarlo in una tazza da tè. Consumare la tisana all’occasione, oppure consumarne una tazza di prima mattina a stomaco vuoto.