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Il pistacchio è originario dall’Asia occidentale, ma conosciuto da migliaia di anni in tutto il Mediterraneo. Dalla pianta di pistacchio nasce un frutto che è fonte importante di antiossidanti (vitamine A, C, E) e di polifenoli che vengono rilasciati nel corso della digestione. Abbonda inoltre di tocoferolo, carotenoidi e vitamina E, un potente antiossidante che protegge la pelle dai raggi UV, garantendo la difesa quotidiana contro l’invecchiamento precoce.
Le molecole antiossidanti in esso contenute intervengono inoltre in varie reazioni chimiche all’interno del nostro organismo; sono sostanze che mantengono l'integrità delle membrane cellulari, delle mucose e della pelle, offrendo protezione contro l'azione dei radicali liberi.
Il pistacchio è ricco per il 50% di grassi insaturi che agiscono riducendo disturbi cardiovascolari e ipertensione. L'assunzione di pistacchi contribuisce a innalzare i livelli di colesterolo HDL (quello buono) e ridurre il LDL (quello cattivo) nel sangue. Fornisce fibre vegetali, acidi oleici e grassi monoinsaturi necessari al corretto funzionamento dell'organismo.
Rappresenta una fonte inestimabile di vitamine del gruppo B grazie all'alto contenuto di acido folico, riboflavina, tiamina, niacina, acido pantotenico (o vitamina B5) e vitamina B6 che è essenziale per produrre l’emoglobina, una proteina responsabile del trasporto dell’ ossigeno alle cellule attraverso il sangue e mantiene la salute delle ghiandole linfatiche, garantendo la produzione dei globuli bianchi che difendono il corpo dalle infezioni.
I sali minerali contenuti nel pistacchio sono: calcio, ferro, zinco, rame, potassio e fosforo. Se si escludono i pistacchi salati, è anche povero di sodio. Questi sali minerali sono molto importanti per le cellule e i tessuti e aiutano a mantenere forti sia le ossa che i denti. Allo stesso modo il contenuto di fosforo contribuisce ad accrescere la tolleranza al glucosio e per questo motivo l’assunzione del pistacchio è stata valutata come un possibile alleato nella prevenzione del diabete di tipo 2.
La presenza di due carotenoidi, luteina e zeaxantina, rende il pistacchio un alimento utile per la protezione della vista e degli occhi dall'azione dei radicali liberi; sono anche sostanze correlate alla riduzione del rischio di degenerazione maculare causata dall'avanzamento dell'età. Grazie al grande apporto di omega3 e di omega6, il pistacchio potrebbe essere indicato da consumare in gravidanza, perché questi grassi insaturi riescono ad assicurare le condizioni necessarie per lo sviluppo del sistema nervoso del feto.
Il pistacchio ha un alto contenuto di fibre, che gli conferisce un enorme potere saziante. Eccovi quindi qualche ricetta utile.
Cous cous con pistacchio
250 g di couscous
100 g di pistacchi sgusciati
olio extravergine di oliva quanto basta
sale r pepe quanto basta
altre spezie a gusto personale
Preparare il couscous: mettere la semola in una terrina e, con le dita bagnate, lavorarla bene ricavando delle palline piccolissime. Distribuirle su un canovaccio e farle asciugare per circa 3 ore. Scaldare 1/2 litro di acqua nell’apposita couscoussiera; appena inizia a bollire versare il couscous nel cestello e coprire con un canovaccio bagnato; farlo cuocere per circa 45 minuti. Scolarlo, versarlo in una terrina e spruzzarlo con poca acqua fredda. Farlo intiepidire, quindi versarlo di nuovo nella couscoussiera se si tratta di cous cous naturale; se invece è quello precotto seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Unire i pistacchi tritati, mescolare e cuocere per altri 20 minuti. Scolarlo e raccoglierlo in una terrina.
Filetto con pistacchi
600 g di filetto di maiale
1 foglia di alloro
3 cucchiai di olio d'oliva extravergine
40 g di pistacchi sgusciati
1,5 dl di vino bianco
sale e pepe quanto basta
altre spezie a gusto personale
Scottare i pistacchi in acqua bollente leggermente salata, privarli della pellicina e tritarli grossolanamente; togliere dal filetto di maiale le parti grasse e tagliarlo a medaglioni.
In una padella fare scaldare l'olio, adagiarvi i medaglioni di maiale e rosolarli a fuoco vivo, facendoli dorare da entrambe le parti, poi salarli e peparli. Sgocciolare i medaglioni, distribuirvi sopra i pistacchi premendoli leggermente perché aderiscano; adagiarli in una teglia e cuocerli nel forno già caldo a 180 °C per 5 minuti. Nel frattempo sgrassare il fondo di cottura della carne, versare il vino e aggiungere l'alloro lavato, sale e pepe. Fare ridurre un poco la salsa a fuoco dolce. Servire i medaglioni caldi, accompagnandoli con la salsa di cottura.
con pistacchi