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Il mandarino

 

La pianta del mandarino, originaria dell’estremo Oriente, è stata introdotta nella zona mediterranea nel medioevo. Oggi è coltivata in tutto il mondo e in Italia soprattutto in Sicilia e Calabria. In commercio ve ne sono di diverse varietà: Mandarino King, Cleopatra, Satsuma, Tangerine e mandarino Cinese. Ma i più diffusi sono due ibridi: il mandarancio (nato dalla fusione tra il mandarino e l'arancio) e il clementino (privo di semi). E’ un frutto tipico invernale e generalmente viene consumato fresco, ma è anche particolarmente apprezzato sotto forma di frutta candita o marmellata. I mandarini vanno acquistati piuttosto pesanti rispetto al proprio volume, lucidi, con la buccia tesa e molto aderente alla polpa. Si conservano a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni, ma se si vuole conservarli più a lungo, vanno riposti in un luogo fresco e asciutto o nel frigorifero.

Il mandarino è ricco di acqua, vitamine sali minerali, fibre e carotene. Grazie a suoi contenuti è importante per il nostro benessere durante i mesi autunnali ed invernali perché è un rinforzo per le difese immunitarie dell’organismo. La polpa del mandarino è ricca di vitamina C che è utile per prevenire il raffreddore e protegge mucose e capillari, mantiene il nostro cervello attento, agile, reattivo e sveglio. Per l’abbondanza di selenio e di vitamina C funge da antiinfiammatorio naturale, combatte i dolori articolari, stimola il metabolismo degli ormoni tiroidei. L’elevato contenuto di bromo rende il mandarino un alimento utilizzato come calmante naturale, mentre la vitamina P combatte la ritenzione idrica e favorisce la diuresi. La buccia del mandarino contiene la nobiletina, un flavonoide che ne conferisce il colore arancio.


In cucina

Nella cucina orientale è utilizzato come frutto, ma si presta a numerose ricette dolci e salate mentre nella cucina occidentale viene impiegato soprattutto nella preparazione di creme, gelati, granite, sorbetti, salse, gelatine, marmellate, torte, crostate e pasticcini. Nelle ricette salate il succo di mandarino è usato per laccare le carni saporite (maiale, anatra) o per fare delle salse di accompagnamento ai piatti di pesce (salmone, tonno, pesce spada) per esaltarne il sapore. La buccia del mandarino può essere utilizzata per distillare un liquore al mandarino o per aromatizzare i dolci.

Non bisogna abusare nel consumo perché ricco di fruttosio, quindi da evitare (o mangiare con parsimonia) in caso di diabete o sovrappeso. Inoltre, essendo un frutto acidulo, va consumato con moderazione se si soffre di gastrite o problemi di acidità di stomaco.


Olio essenziale di mandarino: le sue proprietà cosmetiche

Dalla buccia fresca, con il metodo di spremitura a freddo, si ottiene l’olio essenziale di mandarino che conserva tutte le virtù benefiche del frutto. E’ un olio dal colore giallo oro e con un aroma aggrumato, dolce e quasi floreale. La buccia del mandarino contiene la nobiletina, importante per incrementare la produzione di collagene e per mantenere tonici ed elastici i tessuti della pelle. Usato per il massaggio del copro è rilassante, tonificante, drenante e disintossicante: combatte la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. E’ un rimedio naturale contro le smagliature, possiede delle ottime proprietà astringenti ed è un sebo regolatore naturale. Non è aggressivo, non altera il naturale ph della pelle e a fine trattamento viene completamente riassorbito lasciando la pelle vellutata e idratata. L’olio essenziale di mandarino è molto delicato e per questo utilizzato molto spesso in gravidanza e per i bambini.

Sul piano psichico è un ottimo regolatore del sistema nervoso, aiuta ad alleviare l’ansia, apporta serenità, buon umore e aiuta a contrastare l’insonnia. Si può diffonderlo negli ambienti contro lo stress, l’ ansia o i disturbi nel sono.

L’olio di mandarino è antispasmodico, analgesico, digestivo, antibatterico perciò efficace in caso di disturbi gastrici (coliche, spasmi intestinali, aerofagia, mal di stomaco) e stimola l’appetito. Grazie alla presenza di limonene (principio antiossidante che ritarda l’invecchiamento della pelle) e geraniolo ha un’azione antivirale e antisettica ed è un valido rimedio in presenza di acne, brufoli e per il trattamento delle pelli grasse (aggiungere qualche goccia alla crema viso quotidiana).

Gli effetti stimolanti dell’olio essenziale di mandarino aiutano l’eliminazione dei liquidi e lo rendono indicato per il contrastare la cellulite e la ritenzione idrica.

Avvertenze: non è consigliabile applicare l’olio essenziale di mandarino puro sulla pelle perché potrebbe dare origine a irritazioni e far comparire discromie (alterazione del colorito della pelle). Si dovrebbe diluirlo sempre con un olio di base. E’ foto tossico, quindi, in caso di applicazione cutanea, è sconsigliata l’esposizione al sole per almeno 12 ore.


Salsa di mandarini e filetto di salmone

Ingredienti:
4 tranci di salmone
4 mandarini
½ limone
4 cucchiaini di olio extravergine d'oliva

Disporre i tranci di salmone, conditi con un pizzico di sale, su una teglia rivestita di carta da forno. Farli cuocere in forno già caldo a 180°C per 15 minuti circa.
Mentre il salmone è in forno, tagliare a metà i mandarini e spremerne il succo, raccogliendolo in una terrina. Unire alla spremuta il succo di mezzo limone e l'olio d'oliva e mescolare con cura. Aggiungere un pizzico di pepe a piacere. Sfornare i tranci di salmone e servirli con la salsa di mandarini preparata. Una possibile variante di questo piatto consiste nel cuocere la salsa di mandarini: sbucciare i mandarini, tagliarli a pezzetti e farli andare, per una decina di minuti con del succo di limone e uno scalogno tagliato a fettine sottili, in una padella antiaderente.

Al posto dei filetti di salmone si possono usare dei tranci di tonno fresco, oppure altri filetti di pesce a piacere.


Torta di mandarini soffice
Ingredienti:
320g di farina
170g di burro o 110ml di olio di arachidi/oliva
3 uova
150g di zucchero o 50g di stevia
7 mandarini
2 cucchiai di liquore al mandarino o di succo di mandarino
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo quanto basta

Grattugiare la scorza di 4 mandarini. Spremere il succo di tutti i mandarini e tenerlo da parte. Sciogliere il burro e lasciarlo intiepidire. Montare prima gli albumi a neve e poi separatamente i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso e gonfio. Mescolando aggiungere al composto la scorza, il succo e il liquore; unire il burro. Aggiungere la farina setacciata con il lievito e alla fine versare la neve montata mescolando tutto per bene. Imburrare e infarinare una teglia rettangolare, versare il composto, livellarlo ed eliminare eventuali bolle d'aria. Fare cuocere a forno caldo a 180°C per 45 minuti. Verificare la cottura con uno stuzzicadenti: se il dolce è pronto ne uscirà asciutto. Sfornare e lasciare raffreddare completamente, tagliare a pezzi e servire dopo aver spolverizzato con lo zucchero a velo.


Tonico aromatico al mandarino

1/4 di cucchiaino di miele chiaro
1 cucchiaino di aceto di mele
100 ml di acqua distillata
2 gocce di olio essenziale puro di mandarino
1 goccia di olio essenziale puro di incenso

Mescolare bene gli ingredienti e versare il tonico in una bottiglietta di vetro scuro. E’ adatto a tutti i tipi di pelle (sia normale che grassa); se però la pelle è secca usare solo una goccia di olio essenziale di mandarino e sostituire l’incenso con due gocce di olio di camomilla. Si applica con del cotone idrofilo un paio di volte al giorno sulla pelle appena lavata o, nel caso di uso maschile, appena rasata. Tonifica e regala una buona idratazione alla pelle, mentre il mandarino ha un effetto rinfrescante.