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La bardana, una pianta comune dalle numerose proprietà.

 

Cresce nei luoghi umidi e incolti, lungo i bordi dei prati e i sentieri di campagna. La pianta è conosciuta fin dall’antichità come ortaggio e pianta medicinale. In Italia è abbastanza comune in tutta la penisola, mentre in Giappone e in Oriente è assai apprezzata (considerata molto nutriente e sana) e viene attivamente coltivata.

La bardana è di aiuto e di sostegno nel drenaggio, importante attività per fegato, reni, l’intestino e la pelle. Contiene principi con effetto antibiotico e si impiega per la cura della pelle grassa ed impura; per contrastare la forfora e per favorire la crescita dei capelli. Gli acidi caffeilchinici contenuti nella bardana proteggono il collagene cutaneo dalle alterazioni provocate dall'esposizione ai raggi solari.
La radice di bardana, ricca di inulina, elimina gli accumuli di liquidi in eccesso e, con le sue proprietà disintossicanti, migliora la salute di tutto il sistema cardio-vascolare perché eliminando le tossine sarà più facile promuovere il flusso sanguigno. Aiuta a contenere il colesterolo cattivo, cioè riduce l'assorbimento intestinale di colesterolo e lipidi. La bardana è utile per curare febbre e raffreddori, reumatismi e infezioni al tratto urinario.


Controindicazioni

La bardana è ben tollerata dall’organismo ma  può causare effetti collaterali, soprattutto in soggetti allergici o ipersensibili. E’ sconsigliata a chi già assume farmaci ipoglicemizzanti (potrebbe potenziarne gli effetti), a chi soffre di ridotta funzionalità renale (agendo sulla diuresi potrebbe sovraccaricare il già poco funzionante apparato urinario) e durante la gravidanza.


In cucina

Le foglie si lessano e si condiscono con olio e limone; oppure vengono tritate e utilizzate per i ripieni. Intere possono essere usate anche per avvolgere ripieni di carne o di misture di formaggi, pane e spezie. I giovani getti e i germogli si utilizzano come gli asparagi: lessi e conditi o in minestre, zuppe e risotti. I piccioli e peduncoli floreali sono da gratinare, da lessare e condirei con olio e formaggio oppure friggere in pastella. Il gambo floreale è una delle parti più gustose: si recide poco prima della fioritura e viene lessato e condito o fritto in padella. La radice si utilizza lessata o fresca; grattugiata e condita con olio e limone; macinata per purè; cotta in minestre, zuppe, risotti; fritta. Si abbina bene con legumi e cereali.


Ricette

Zuppa dell’orto
Ingredienti:
2 radici di bardana
1 porro
1 mazzetto di ravanelli con foglie
1 cipollotto
Pane raffermo quanto basta
Brodo vegetale quanto basta
Olio extra vergine d’oliva quanto basta
Sale e pepe
Altre spezie a piacere

Mettere in ammollo la radice di bardana per circa 20 minuti in acqua fredda. In una pentola con un po’ d’olio dorare il cipollotto, aggiungerci le radici di bardana tagliate a rondelle o striscioline e farle cuocere. Dopo 20 minuti aggiungere il porro e infine i ravanelli (lavati e tagliati a pezzetti). Finita la cottura  servire in scodelle con delle fette di pane raffermo sul fondo.


Risotto con radice e foglie di bardana
Ingredienti:
5-6 radici di bardana
3-4 foglie giovani di bardana
1 scalogno
1 porro
5-6 pomodorini pachino
Maggiorana quanto basta
½ bicchiere di prosecco
Riso quanto basta
Brodo vegetale quanto basta
Olio extra vergine d’oliva quanto basta
Sale e pepe
Altre spezie a piacere

Pulire e lavare le radici, tagliarle e lessarle in acqua salata, scolarle e lasciarle da parte. In una pentola con l’olio dorare lo scalogno e il porro tagliati sottili, aggiungere le foglie di bardana sminuzzate a mano, la maggiorana fresca, i pomodorini senza buccia, sale e pepe e lasciare cuocere per qualche minuto. Unire le radici tagliate a rondelle, mezzo mestolo di brodo insaporire per due minuti. Aggiungere il riso, farlo tostare, versare il vino e alzando la fiamma fino a farlo evaporare. Ultimare la cottura con il brodo vegetale. Servire con un filo d’olio a crudo e parmigiano grattugiato.


Decotto di bardana disintossicante
Versare 2 cucchiai di radice di bardana essiccata e sminuzzata in 1/2 litro d'acqua e lasciare macerare per 5 ore. Poi fare bollire brevemente e filtrare. Bere una tazza al giorno, a stomaco vuoto, per 3 settimane.


Tisana depurativa per il fegato
Mettere un cucchiaino di radici di bardana in un pentolino di acqua bollente, lasciare in ebollizione per 3 minuti, spegnere il fuoco e lasciare a riposo per altri 5 minuti. Filtrare e bere 3 tazze al giorno, lontano dai pasti per almeno 20 giorni.


Maschera purificante per la pelle
Miscelare 2 cucchiai di farina di mandorla con l’estratto secco di bardana e un po’ di acqua. Applicare sul viso pulito la sera e lasciare agire per 10 minuti prima di sciacquare con acqua tiepida.