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Le mandorle: semi oleosi dalle straordinarie proprietà

 

Sono il seme commestibile del mandorlo. Buone da mangiare, ma anche utili per la nostra bellezza e la nostra salute. In Italia, la principale produttrice di mandorle è la città di Agrigento, in Sicilia, anche se negli ultimi anni sono diminuite le zone di coltivazione e sono scomparse molte varietà.

Le mandorle si dividono principalmente in due categorie: dolci e armelline, cioè i semi contenuti nei noccioli di albicocche e pesche. Le dolci vengono utilizzate per la preparazione degli amaretti e dei liquori, mentre le armelline devono essere lavorate industrialmente per togliere il retrogusto amaro dato dall’amigdalina (che libera cianuro). Con le mandorle si possono preparare: dolci, latte di mandorle, alcolici e olio di mandorle. Il latte in particolare è molto ricco di nutrienti. Si ottiene frullando le mandorle, mettendole a bagno nell’acqua e strizzando la poltiglia così ottenuta. Va conservato in frigorifero perché inacidisce rapidamente. L’olio di mandorle è particolarmente utilizzato in cosmesi poiché lenitivo ed emolliente.


Calorie e nutrienti

Come tutti i semi oleosi, le mandorle hanno un alto contenuto calorico e vanno consumate con moderazione.

Contengono vitamine, sali minerali, trigliceridi (grassi monoinsaturi), polifenoli, proteine (adatte anche in caso di denutrizione), fibre e amminoacidi

Aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue (grazie ai grassi monoinsaturi e l’acido oleico); proteggono il sistema cardiovascolare, preservano la circolazione e il cuore dai danni dell’età e dei grassi evitando l’accumularsi di placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni; proteggono da ictus ed infarto e mantengono equilibrata la pressione sanguigna (per il loro contenuto di potassio). Riducono i picchi glicemici dopo i pasti e sono degli ottimi antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e rallentare l'invecchiamento e ad aumentare le difese immunitarie.

Grazie all’alto contenuto calorico sono consigliate in momenti in cui l’organismo ha particolarmente bisogno di energia come gravidanza, convalescenza, attività sportiva, superlavoro fisico ed intellettuale.

Alleviano le infiammazioni intestinali, renali, genito-urinarie e polmonari; leggermente lassative, combattono la stipsi (per l'alto contenuto di fibre). Rafforzano e aumentano la densità minerale ossea, sono utilissime alle donne in menopausa (soggette ad osteoporosi), ma anche per gli anziani, le cui ossa tendono ad infragilirsi.

Aiutano in caso di stress, anemia, malumore, menopausa e sindrome premestruale per le loro proprietà antinfiammatorie e antidepressive. Prive di glutine sono un alimento ideale anche per chi soffre di celiachia.


Controindicazioni ed effetti collaterali

Le mandorle possono dar luogo a intolleranze e reazioni allergiche. Chi deve prestare attenzione alla linea deve consumarne poche perché son molto caloriche e contengono un’alta percentuale di lipidi. Inoltre si deve fare attenzione alle mandorle amare che contengono acido cianidrico.


Uso in cucina

Le mandorle vengono utilizzate soprattutto in pasticceria come ingrediente per la preparazione di dolci, torte, torroni, confetti, biscotti mandorlati, amaretti, budini, marzapane, pasta di mandorle.

Vengono consumate secche, tostate, zuccherate, pralinate e salate.

Con le mandorle fresche si può preparare il latte di mandorle, bevanda molto energetica e rinfrescante ricca di proteine e nutrienti.

L’olio di mandorle è molto calorico, ma uno o due cucchiai ogni giorno hanno un'azione rinfrescante sulla vescica, migliorano le funzioni intestinali e sono indicati anche per chi ha l'apparato digerente sensibile o irritato. La grande presenza di acidi grassi (buoni) aiuta ad eliminare i grassi "cattivi" e prevenire i fattori di rischio che possono portare a problemi come ipertensione, arteriosclerosi e trombosi. L’olio di mandorle dolci fornisce una buona dose di proteine anche a chi segue una dieta vegetariana.


Ricette

Pollo alle mandorle
Ingredienti:
Petto di pollo
Mandorle sgusciate
Salsa di soia
Olio di oliva
Scalogno

Tagliare il pollo a pezzetti e infarinarlo, nel frattempo tostare le mandorle e metterle da parte. In un'altra padella mettere l’olio con un po' di scalogno e aggiungere i pezzetti di pollo infarinati. Dopo qualche minuto, aggiungere la salsa di soia e le mandorle, regolando con un po' di zucchero e un po' di sale. Lasciare cuocere per altri 3 o 4 minuti prima di servire.


Pasta con crema di melanzane e mandorle
Ingredienti:
3 melanzane grosse
320 g di pasta tipo spaghetti o fettuccine
Basilico quanto basta
100 g di pancetta a pezzi grossi
Erba cipollina tritata quanto basta
1 cucchiaio di mandorle non pelate
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Olive nere denocciolate quanto basta
Capperi quanto basta
Succo di limone quanto basta
Olio d'oliva extra vergine quanto basta
Sale quanto basta

Pestare nel mortaio le mandorle col basilico. Aggiungere il parmigiano e l'erba cipollina e poi diluire con l'acqua tiepida e l'olio. Cuocere le melanzane intere nel forno caldo a 200° per 45 minuti, fino a quando la polpa sarà morbidissima. Rosolare la pancetta per qualche minuto per renderla croccante. Estrarre le melanzane dal forno, schiacciarle con una forchetta, salarle e spruzzarle col succo di limone. Aggiungere il pesto di mandorle e mescolare (se necessario diluire con l'acqua). Lessare la pasta, scolarla, saltarla e condirla con il pesto, la crema di melanzane e la pancetta . Se necessita irrorarla con un po’ d’olio. Servite decorando con i capperi e le olive.


Vellutata di mandorle
Ingredienti:
1 patata
Aglio, sedano e prezzemolo
Olio extravergine di oliva
25 g di polvere di mandorle
1 tuorlo
Brodo quanto basta
Sale e pepe quanto basta
Crostini di pane

Raschiare e lavare le carote e tagliarle a rondelle, sbucciare la patata e tagliarla a cubetti. Pulire e tritare sedano, prezzemolo e aglio. Mettere il trito in una casseruola con l’olio e lasciarlo appassire a fuoco basso fino a che sarà ben ammorbidito. Unire le carote e le patate, rigirarle nel soffritto per farle insaporire bene. Aggiungere la polvere di mandorle, bagnare con il brodo, pepare a gusto e cuocere per circa 30 minuti. Passare col frullatore il contenuto della casseruola e regolare di sale. Spostare il recipiente sull’angolo del fornello e aggiungere alla vellutata il tuorlo. Amalgamare bene senza lasciare assolutamente bollire la vellutata. Servirla calda, accompagnata da crostini di pane.