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Anguria o cocomero? 8 curiosità e benefici di questo frutto estivo

 

Anguria è sinonimo di estate e non è soltanto un frutto buonissimo, ma anche ricco di prorietà. Il nome più appropriato è cocomero, che è anche quello più utilizzato in Italia centrale, mentre anguria è un termine più regionale e tipico dell’Italia settentrionale. La pianta dell'anguria ha origine dall'Africa meridionale e tropicale. Le origini di questo frutto sono davvero antiche: i primi documenti in cui si cita questo frutto risalgono all’antico Egitto. Oggi la sua coltivazione è diffusa in Russia, Turchia, Brasile e Stati Uniti, mentre in Italia è concentrata soprattutto in Emilia-Romagna e nel Lazio. L’anguria è un frutto tipicamente estivo.


Proprietà dell’anguria

L’anguria presenta un elevato contenuto d'acqua, fino a oltre il 90% del peso; contiene fibre alimentari, proteine, glucidi, minerali e vitamine. Il colore rosso della polpa è dovuto al licopene, potente antiossidante. E’ un frutto dissetante, diuretico, depurativo e drenante. Grazie al suo contenuto di sali minerali, aiuta a contrastare la stanchezza. Il contenuto di sodio, però, non è elevato. I suoi semi hanno un effetto lassativo e depurano l’intestino. Le alte percentuali di ferro e vitamine la rendono un ottimo ricostituente per gli anemici.


A chi è consigliato

Può essere consumata anche in gravidanza o durante l’allattamento, però senza esagerare perché può risultare un po’ pesante da digerire. E’ anche indicata per chi soffre di diabete, grazie al povero apporto di zuccheri, inferiore a quello di molti altri frutti. Il sapore dolce dell’anguria non è dovuto agli zuccheri, ma alla presenza di particolari sostanze aromatiche.


Un frutto ricco di proprietà nutritive, ma fa ingrassare?

L’anguria ha un apporto calorico molto ridotto, ha un effetto saziante ed è completamente priva di grassi. Come l'ananas, aiuta a combattere la cellulite e i suoi inestetismi. Tra le altre proprietà vanta quella di proteggere fegato e vie respiratorie.

 

Come sfruttarne le proprietà per una pelle più fresca

E’ un’alleata della bellezza. Avendo grandi proprietà emollienti, la sua polpa si utilizza per uso esterno per donare idratazione e freschezza. Per rigenerare la pelle stanca, basta unire la polpa di anguria a un po’ di latte e succo di limone e si ottiene una maschera idratante, tonificante e rinfrescante. Invece per sconfiggere le occhiaie si possono mettere sugli occhi chiusi due fettine di anguria fresca e tenerle in posa almeno 15 minuti.


Precauzioni

L’anguria è poco digeribile (per questa ragione i bambini di età inferiore ai tre anni dovrebbero limitarne il consumo) perché contiene molta acqua che inibisce un po’ il lavoro dei succhi gastrici. Sarebbe preferibile quindi gustarla lontano dai pasti. Le persone che devono limitarne l’uso sono quelle con problemi legati al colon perché può accentuare i sintomi. L’anguria contiene dei salicilati naturali che si usano in campo farmaceutico per la preparazione di medicine, prima fra tutte l'aspirina. Le persone allergiche a questi tipi di farmaci dovrebbero consultare un medico prima di mangiarla. I semi dell'anguria hanno marcate proprietà lassative quindi se ne sconsiglia il consumo a chi ha un intestino “vivace”.


Come scegliere una buona anguria?

La buccia deve presentarsi ben tesa e non avvizzita. Provate a graffiarla con un'unghia, se si stacca facilmente è buona! Battendo il frutto con le nocche, il suono deve essere limpido, non deve essere sordo. Per essere a un corretto stadio di maturazione, deve essere sufficientemente pesante considerando la quantità di acqua al suo interno. Controllare anche il punto dove il frutto poggiava sul terreno durante la maturazione: deve essere di un colore giallo crema, se è bianco o verdastro significa che il frutto probabilmente è stato raccolto troppo presto e quindi non è maturo.


La ricetta

Ghiaccioli di anguria
400 g di polpa di anguria
100 g di zucchero
125 ml di acqua
1 limone

Fare bollire lo zucchero con l'acqua fino a quando si è ben sciolto e farlo raffreddare. Frullare la polpa d’anguria e il succo di limone. Versare il composto negli stampi per ghiaccioli e lasciar riposare in freezer per 30 minuti, o fino a quando non avranno la consistenza desiderata.