Semi di chia: poco conosciuti, ma dalle straordinarie proprietà

 

Sono piccoli, piatti e ovali, di colore grigio-nero e rappresentano le sementi della Salvia Hispanica, una pianta floreale originaria del Guatemala e del Messico centrale. Le loro proprietà benefiche erano già note alle civiltà antiche del centro e sud America. Insieme al mais, all’amaranto e ai fagioli, i semi di chia erano un ingrediente fondamentale per l’alimentazione degli Aztechi e dei Maya. Soltanto dal 2009 i semi di chia si stanno diffondendo in Europa e in Italia, proprio in virtù delle loro proprietà.

 

Proprietà

I semi di chia sono indicati anche per chi soffre di diabete, per il loro basso indice glicemico. Riescono a mantenere sotto controllo il livello della pressione sanguigna in individui che presentano ipertensione arteriosa e a prevenire le malattie legate all’apparato cardiovascolare. Sono privi di glutine, quindi possono essere consumati anche da chi soffre di celiachia e sono indicati per gli sportivi grazie al loro contributo nella produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per la sintesi di emoglobina e il trasferimento dell’ossigeno nel sangue.

Sono ricchi di acidi grassi essenziali Omega-3, Omega-6 e Omega-9: sono considerati infatti la miglior fonte vegetale di Omega-3. Contengono anche molti minerali.

Sono un’ importante fonte di fibre: possono essere considerati come delle “piccole spugne” che, gonfiandosi, aumentano il volume del cibo a livello del tratto digestivo, determinando un maggiore senso di sazietà capace di durare nel tempo. Le fibre migliorano il transito intestinale e costituiscono una sorta di filtro per ridurre l’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi.

Precauzioni

La dose giornaliera consigliata non dovrebbe superare i 25 grammi: a causa dell’elevato assorbimento di acqua, una dose eccessiva potrebbe provocare gonfiore e crampi addominali. I semi di chia potrebbero provocare anche un abbassamento della pressione sanguigna e generare allergie, intolleranze o reazioni di ipersensibilità.

I semi devono sempre essere messi in ammollo per circa 15 minuti prima di essere consumati perché hanno una grande capacità di assorbimento dei liquidi: se ingeriti senza essere messi in previo ammollo, potrebbero causare disidratazione poiché assorbirebbero l’acqua direttamente dal nostro organismo.

 

Uso in cucina

I semi di chia possono essere utilizzati e consumati in vari modi:

• nello yoghurt, nel latte e cereali per la prima colazione

• nella preparazione di impasti come il pane, nelle focacce, nelle torte salate, sia sotto forma di semi che di farina

• per arricchire polpette vegetariane (polpette di lenticchie, di ceci o di spinaci)

• per arricchire insalate di verdure fresche, ma anche di quinoa, miglio o orzo

• come gelatina o addensante, basta lasciare in ammollo per circa mezz’ora i semi in mezzo bicchiere d’acqua e si formerà una specie di gelatina vegetale molto versatile in cucina

• si possono sgranocchiare crudi o come integratore naturale: un cucchiaio circa al giorno con un bicchiere d’acqua

• possono essere assunti anche sottoforma di infuso, dopo averli tostati leggermente, insieme ad altre spezie o bevande energetiche, frullandone un cucchiaio con succo di limone fresco e miele

• se lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia formeranno un gel benefico che potrà essere consumato al mattino o utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte, biscotti e dolci

I semi di chia possono essere conservati, all’interno di un barattolo di vetro ben chiuso e al riparo dalla luce, anche per diversi anni. Durante i mesi caldi sarebbe, però, opportuno conservarli in frigorifero.

Ricette

Yogurt con semi di Chia

Aggiungerne un cucchiaio circa allo yogurt che mangiamo solitamente. Attendere una decina di minuti prima di consumarlo. Questo “dessert” può rappresentare un ottimo spuntino o una prima colazione.

Budino di semi di chia

1 tazza di latte
2 cucchiai di semi di chia
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di vanillina in polvere

Mescolare tutti gli ingredienti, lasciare riposare in frigo per una notte e mangiarlo il giorno seguente.

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